Chi evangelizza i poveri nella Chiesa cattolica?
J. Escrivà de Balaguer, fondatore dell’Opus Dei
Troppo concentrata a catechizzare i potenti, la Chiesa cattolica italiana ha smesso da un pezzo di evangelizzare i poveri. I Pastori dell’ultima generazione sono passati dalla “scelta spirituale” di Paolo VI, che negli anni ’70 segnò l’inizio del disimpegno della gerarchia dalle sorti della DC e di un benefico atteggiamento critico della Chiesa nei confronti dello Stato, alla nuova parola d’ordine della cosiddetta “scelta culturale”. In questo modo, mentre il Card. Ruini pilota l’intervento diretto dell’episcopato sulla scena politica italiana, i vescovi si lasciano cogliere distratti ed impreparati dai rigurgiti d’inaudita violenza che scuotono dall’interno le loro comunità ecclesiali, a Napoli come a Catania. Leggi tutto…
Scherza coi santi
E’ polemica in Germania sulla diffida del Vaticano al settimanale satirico “Titanic” a pubblicare le immagini del Papa con la talare macchiata
Ridendo castigare mores è da sempre il ruolo che si assume la satira; una funzione preziosa nel dialogo pubblico: esercizio della libertà di pensiero in regime di diritto, diviene affermazione del primato della coscienza e della persona di fronte ad ogni tentazione autoritaria ed esercizio dispotico del potere.
La satira è pensiero paradossale: a ciò è legato il suo effetto comico, la sua peculiare capacità di giungere, a suo modo, alla verità. La satira è, insomma, un ragionamento, ma un ragionamento di tipo particolare, un ragionamento etico, che segue la logica propria della ragion pratica. Leggi tutto…
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