Giampiero Tre Re

Giampiero Tre Re.jpg Nato a Palermo nel 1959, è docente di Filosofia, Psicologia e Scienze Sociali, dottore di ricerca in Diritti dell’Uomo presso la cattedra di Filosofia del Diritto dell’Università di Palermo, licenziato in Teologia Morale presso l’Università Gregoriana di Roma, ha insegnato Filosofia e Teologia Morale in varie istituzioni di livello universitario, Bioetica nell’Università di Palermo, Ecologia nella Libera Università Maria SS.ma Assunta (LUMSSA) di Palermo.

Direttore, tra il 2002 e 2003, dell’azione di formazione per giovani laureati nell’ambito del Progetto di formazione e ricerca “Orchidea” sul fenomeno dell’abuso di minori, ha collaborato, nell’ambito del medesimo progetto, all’azione di ricerca Sulle tracce della pedofilia.

E’ autore di vari saggi e articoli scientifici tra cui la monografia Terra di Nessuno. Bioetica dei diritti dell’embrione umano, La Zisa, Palermo 1999.

Dal 2010 è membro del Comitato Etico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.

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  1. cosentino enzo
    20 novembre 2011 alle 19:49

    Carissimo Giampiero, per caso sono entrato nel tuo blog. Riguardo alla Chiesa la tua critica è bella ed intelligente. Ammiro la tua fedeltà alla Chiesa ed al Vaticano II. Questa è la strada…
    Enzo Cosentino/Mezzojuso

    • 21 novembre 2011 alle 14:35

      Grazie per le affettuose parole di stima, caro Enzo. Buona lettura. Un abbraccio.

  2. Milena
    22 novembre 2011 alle 8:37

    stamattina nella mia preghiera mi sono imbattuta nel commento particolare del salmo 22 affiancato alla lettura del profeta Isaia del libro “Salmi notte e giorno” di Beauchamp (Il libro merita molto). Poi ho cominciato il mio lavoro. Sto preparando il commento musicale al “Miserere” di Rouault che, insieme ad un esperto d’arte e ad una eccezionale biblista proporremo per la settimana santa 2012. Venendo al dunque: cercanto Rouault sono stata indirizzata a questo blog e la tua risposta a Riccardo del febbraio 2008 ha illuminato ulteriormente la mia mattina, mi ha fatto sentire più a casa. Voglio semplicemente dirtelo… magari oggi è una di quelle giornate in cui hai bisogno di incoraggiamento! Grazie, buon lavoro. Milena

    • 22 novembre 2011 alle 12:06

      Devi sicuramente avere doti di chiaroveggenza, cara Milena: ne avevo proprio bisogno, in questi giorni.
      Il commento musicale è composto da te o hai selezionato dei brani?
      Tanti anni fa ero riuscito a farmi assumere come custode di una mostra nella mia città ed ero stato assegnato proprio alla sala in cui era esposta l’intera serie del “Miserere” in originale. Avevo diciott’anni ed è stato subito amore.

      Torna a trovarci, se vuoi. Fammi sapere della rappresentazione.

  3. Milena
    22 novembre 2011 alle 12:52

    sicuramente c’è qualcuno (o Qualcuno) che mi ispira. Bello!

  4. 26 marzo 2012 alle 12:11

    Ciao Giampiero, ti aggiorno sulla meditazione che stiamo preparando.
    Le tavole scelte sono una dozzina, ma per non annoiarti ti dico solo quelle che ho scelto di commentare con la musica.
    Tavola 8 “Chi non si trucca?” musica abbinata di Milhaud “Le boeuf sur le toit” op 58 (una parte)
    Tavola 35 “Gesù sarà in agonia fino alla fine del mondo” musica abbinata… veramente sono incerta. Avrei due opzioni: opz. A -Threnody for the victims of Hiroshima di Penderecki oppure (per questa impazzisco e ha dentro un po’ di luce) “Lux aeterna” di Ligeti.
    Poi, Tavola 44 “Mio dolce paese dove sei?”; musica associata “Loosin Yelav” un canto popolare armeno armonizzato da Luciano Berio nella versione cantata dalla sua prima moglie.
    Infine Tavola 58 “Per le sue piaghe siamo stati guariti” con musica associata “Molto Adagio” dal quartetto per archi di Barber.
    Mi piacerebbe che tu fossi presente a questa iniziativa, così avrei un piacere in più nel condividerla e nello spiegare un po’ l’approccio all’ascolto di questi brani non facilissimi.
    So che non ti mancherà da fare comunque, ma sei hai un po’ di tempo ascolta i brani. E’ il mio regalo di Pasqua.
    Auguri, Milena

    • 29 marzo 2012 alle 12:23


      Chi non si trucca?


      Mio dolce paese dove sei?


      Per le sue piaghe siamo stati guariti


      Gesù sarà in agonia fino alla fine del mondo

  5. Diego
    21 luglio 2012 alle 10:49

    E così, Lei ha conosciuto molto bene don Gabriele, don Gabriele Perlini, intendo, parroco di Stella Mattutina, dove in pratica io sono nato e cresciuto, in anni ormai lontanissimi (sino al 1981).
    Cresima, Prima Comunione, Chierichetto, la Messa delle 10, il cinema e il campo da calcio dopo la Messa. E poi il divorzio, l’aborto…
    Un gran sacerdote, sicuramente, una capacità enorme, carismatica, di attirare le persone. Eppure… Non so, dovrei chiarirmi le idee, su di lui.
    Un saluto fraterno.

    • 23 luglio 2012 alle 14:26

      Sì, ho avuto questo privilegio.
      Le do il mio benvenuto in questa Terra di Nessuno, caro Diego.

      Giampiero Tre Re
      Webmaster

  6. Enrico
    2 Maggio 2013 alle 9:59

    bel blog per predicare volgendosi alle nuvole, maq senza guardare a terra!!!!

    • 6 Maggio 2013 alle 9:47

      Gentile Enrico,
      Grazie del suo contributo, che avrei gradito, però, un po’ più costruttivo. Posso chiederle di essere più circostanziato?

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