Archivio
Sul crinale del mondo moderno…..
Presentazione del volume di Mons.Cataldo Naro:
SUL CRINALE DEL MONDO MODERNO.Scritti brevi su cristianesimo e politica.
FIRMINO
Carissimi viandanti in Terra di Nessuno, Vi presento “FIRMINO” la rubrica libraria interamente dedicata alle recensioni di volumi sui temi cari a Terra di Nessuno: Filosofia, teologia, spiritualità, scienze umane, bioetica, ecologia, politica, diritti dell’uomo, scuola. Questo spazio verrà aggiornato di volta in volta e si arricchirà col tempo, anche delle vostre recensioni, se lo vorrete, di consigli per la lettura o semplicemente di una vostra segnalazione su libri che voi ritenete importanti per la vostra vita.
Solidarietà a Roberto Saviano
«Sì, ma verso dove?»
Qui sopra: Intervista a Padre Pino Puglisi in occasione dell’apertura del centro sociale “Padre Nostro”, da lui fondato a Brancaccio
Caro Marcello Briguglia,
Mi giunge una mail in cui tu, in qualità di responsabile laico dell’Ufficio di Pastorale Scolastica di Palermo, m’inviti alla marcia nazionale della pace che avrà luogo a Palermo il 31 dicembre. L’altisonante e rarefatto tema: “Lotta alla povertà e solidarietà globale” (l’aggettivo “globale”, si sa, è ormai globalizzato) è leggermente diverso da quello, un po’ più concreto, assegnato da Benedetto XVI per la giornata della pace del 1° gennaio “Combattere la povertà, costruire la pace”. Leggi tutto…
Perché scelgo lo stato laicale. Lettera di un giovane prete al suo vescovo
A Sua Eccellenza rev.ma
Salvatore De Giorgi, Arcivescovo.
Prima di iniziare questa memoria desidero benedire la bontà di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo che mi ha chiamato al servizio della comunità ecclesiale ed all’annuncio del Vangelo tramite il dono soprannaturale del sacerdozio. Dichiaro di amare la comunità ecclesiale e di venerare tutti i suoi insegnamenti.
Eccellenza, mi risolvo dopo una lunga ed attenta riflessione a chiedere la riduzione allo stato laicale con annessa dispensa dal celibato. Leggi tutto…
Mafia: dalla Mattanza a Provenzano, di Costantino Margiotta.
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di Michele Vilardo
Di Mafia si è sempre parlato. Di Mafia si è sempre scritto. Nessuno, però, è riuscito a raccontarne la crudeltà fino in fondo.Le parole non bastano. Ci siamo assuefatti alle descrizioni degli omicidi, alle strategie degli arresti, alle logiche di un sequestro. La nostra memoria ha bisogno di un nuovo punto di vista.
Per la prima volta sono state raccolte in un unico volume le immagini più significative scattate da fotogiornalisti siciliani a partire dagli anni ottanta fino ad oggi. Leggi tutto…
Due o tre cose che vorrei dire all’Arcivescovo di Monreale
Visione di Ezechiele,
le ossa inaridite
Eccellenza,
Dati i molteplici e affettuosi legami che intercorrono tra noi, desidero rivolgerle con franchezza le domande che troverà in calce. Io spero che lei si renda conto dell’eredità spirituale che porta sulle spalle, delle condizioni in cui versa la Chiesa che le è stata affidata, e in generale il popolo cristiano della Sicilia. Io voglio credere che si renda conto, in particolare, che spetta proprio a lei guidare un episcopato, quello siciliano, in gran parte impreparato, accidioso e narcolettico, Leggi tutto…
Delle nuove cinque piaghe della S. Chiesa (palermitana)
–Della piaga del piede destro della S. Chiesa palermitana: L’oblio del Vaticano II
Le due anime del concilio sopravvivono e trovano una singolare manifestazione nelle realtà locali. Una chiesa schizofrenica: Spartizione delle responsabilità di governo in base a due competenze e sfere d’influenza: quella propriamente pastorale e quella amministrativa.
Più che la visione di una pastorale d’insieme manca una visione d’insieme della pastorale, una visione, cioè, che metta fine alla schizofrenia di questa chiesa collegando le grandi enunciazioni di principi pastorali alle concrete iniziative economiche di intervento sul territorio. Leggi tutto…
La Sicilia è il mondo. La santità della Chiesa siciliana in C. Naro
Cinisi (PA), 10 giugno 2005. I fedeli aggrediscono l’Arcivescovo di Monreale, Mons. Cataldo Naro
«È certo solo l’amore di Cristo. Non possiamo neppure dire: l’amore di Dio, perché sappiamo definitivamente solo attraverso Cristo che Dio ci ama. Solo mediante Cristo sappiamo che Dio ama perdonando. Ciò che è certo è solo quanto si è rivelato sulla croce»
(Romano Guardini)
Così come, á la Sciascia o Tomasi di Lampedusa, la Sicilia è detta metafora del mondo – “Sicilia”, dunque, è il mondo – la Chiesa siciliana è simbolo e mistero della Cattolica Una-Santa.
Siciliani sono Falcone e Provenzano, Borsellino e Cuffaro: e infatti coesistono nella Chiesa siciliana i Naro e i Cassisa, i Puglisi e le teste di capretto appese alle porte di certe chiese e di certe case, le liturgie che incantarono Romano Guardini e le pagliaccesche ritualità nelle feste dei pagi dell’entroterra palermitano. Leggi tutto…
Il Pastore smarrito
Ignoto, Trionfo della morte, 1446, Palermo
”Quelli che pensano troppo prima di muovere un passo
trascorreranno tutta la vita su un piede solo”
Pino Puglisi
Per comprendere l’importanza del Cardinale Pappalardo per la Chiesa e la società siciliana di oggi, occorre leggere il personaggio alla luce della vita e del martirio di Puglisi, che di fatto ne concluse la parabola storica. Il modo, più intuitivo che sistematico o dottrinale, in cui Pappalardo vedeva e affrontava i problemi, ne rende più complessa l’interpretazione, più sfaccettata e interessante la sua figura di pastore, di quella consegnata alla cronaca dai media. La celebre citazione di Livio che risuonò nell’omelia durante i funerali del Generale Dalla Chiesa, “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur […] povera Palermo”, pronunciata pensando alla città come corpo civile, potrebbe funzionare benissimo anche come epitaffio del quarto di secolo occupato nella storia della Chiesa di Palermo dal ministero dello stesso Cardinale Pappalardo. Leggi tutto…
Sull’elezione del nuovo vescovo ausiliare di Palermo
Diciamolo subito: l’elezione del giovane vescovo ausiliare della diocesi di Palermo, Mons. Carmelo Cuttitta, lascia di stucco. Non perché inaspettata, vista la carriera ecclesiastica del candidato. Ma l’anticipo non comune sui tempi, quasi da Chiesa missionaria, sembrerebbe svelare una fiducia talmente sconfinata dei superiori circa le qualità del giovane chierico da autorizzare i fedeli ad attendersi da lui chissà quali mirabolanti imprese ecclesiali. Leggi tutto…
Hanno scritto