Archivio
Pastori e agnelli
Alla venerata memoria del card. Salvatore Pappalardo (+ 10 dicembre 2006) in occasione del quinto anniversario dalla sua morte. Una ricerca d’archivio di Giampiero Tre Re, materiali d’epoca e immagini in parte mai viste in Italia in un documentario esclusivo di TerradiNessuno Channel.
Contraccezione: è ancora valida l’Humanae Vitae?
Scritta quarantatré anni fa, l’Humanae Vitae di Paolo VI, forse l’enciclica più celebre e contestata di tutti i tempi, è ancora valida? Di più: è mai stata valida? E’ questa, infatti, l’implicazione teologica di base contemplata, al di là della casistica di scuola, in quel vero e proprio atto di magistero in forma dialogica che è il recente libro-intervista di Benedetto XVI, “Luce del Mondo”.
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Nostra mafia quotidiana
“Reverendo, ma questa mafia, alla fine, cos’è ?”, chiese il papa al segretario dell’arcivescovo di Palermo.
“La mafia è quella che non si vede e non si sente, ma chi è nato qui sa vederla ovunque”, rispose il giovane prete. Leggi tutto…
Un cambio nella posizione del Magistero sui trapianti?/2
In occasione del quarantesimo anniversario della Harvard School Committee, che cambiò la definizione medica di morte, da allora non più basata sull’arresto cardiocircolatorio ma sull’”encefalogramma piatto, il 3 settembre scorso è uscito sull’Osservatore Romano un articolo della storiografa Lucetta Scaraffia (A quarant’anni dal rapporto di Harvard. I segni della morte, L’Osservatore Romano – 3 settembre 2008).
L’articolo è stato immediatamente ripreso dalle agenzie d’informazione perché sembrava annunciare un cambio della posizione della Chiesa cattolica in tema di trapianti.
(seconda parte)
Riassumendo, Scaraffia, ritiene che “morte dell’essere umano”, in senso propriamente e strettamente medico e fattuale, può essere solo la morte dell’organismo nella sua interezza, piuttosto che vedere nella fine dell’integrità dell’organismo un indizio emergente sul piano fattuale della morte dell’essere umano sul piano metafisico della persona; che è, ed è sempre stata, la posizione ufficiale del magistero. Leggi tutto…
Shoah: Cinque domande e una risposta sullo sterminio (per non dimenticare)
Pio XII sapeva della Shoah, anche la potente lobby degli ebrei americani e la Croce Rossa sapevano: perché non hanno parlato?
Roosevelt, Stalin e Churchill sapevano, perché non hanno attaccato militarmente le infrastrutture dei campi di sterminio?
Giovanni Paolo II: Perché la Provvidenza ha concesso al nazismo tredici anni e al comunismo sovietico settanta?
Un rabbino: Dov’era Dio mentre il suo popolo veniva sterminato?
Una sopravvissuta polacca: Dov’era l’uomo?

Tutte le risposte, forse, in una ben nota tesi della storiografia ebraica, secondo la quale Hitler combattè contemporaneamente due guerre: una contro gli ebrei, l’altra contro il resto del mondo. Leggi tutto…
Il Pastore smarrito
Ignoto, Trionfo della morte, 1446, Palermo
”Quelli che pensano troppo prima di muovere un passo
trascorreranno tutta la vita su un piede solo”
Pino Puglisi
Per comprendere l’importanza del Cardinale Pappalardo per la Chiesa e la società siciliana di oggi, occorre leggere il personaggio alla luce della vita e del martirio di Puglisi, che di fatto ne concluse la parabola storica. Il modo, più intuitivo che sistematico o dottrinale, in cui Pappalardo vedeva e affrontava i problemi, ne rende più complessa l’interpretazione, più sfaccettata e interessante la sua figura di pastore, di quella consegnata alla cronaca dai media. La celebre citazione di Livio che risuonò nell’omelia durante i funerali del Generale Dalla Chiesa, “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur […] povera Palermo”, pronunciata pensando alla città come corpo civile, potrebbe funzionare benissimo anche come epitaffio del quarto di secolo occupato nella storia della Chiesa di Palermo dal ministero dello stesso Cardinale Pappalardo. Leggi tutto…
Hanno scritto